PROVVISORIO: A COSA SERVE?

Denti provvisori in resina

PROVVISORIO: A COSA SERVE?

Se ti è stato devitalizzato un dente, hai uno o più denti distrutti o ti mancano dei denti, il tuo medico potrebbe dirti che hai bisogno di una protesi, passando qualche settimana con un provvisorio. Chiariamoci le idee!

Il provvisorio è un dispositivo protesico a tutti gli effetti, anche se rimane in bocca per un lasso di tempo relativamente breve. Viene realizzato soltanto ed esclusivamente per sostituire i denti mancanti e offrire al paziente una soluzione in attesa di una protesi definitiva.


A cosa serve?

È un manufatto in resina che ha lo scopo di:
– offrire al paziente una normale masticazione;
– proteggere e tenere al sicuro i monconi (denti in precedenza ricostruiti e poi limati) dal cibo e batteri;
– allargare il tessuto gengivale che altrimenti si andrebbe ad assottigliare e accorciare; – evitare che i denti rimasti si muovano e si disallineino prima che venga installato il ponte fisso;
– dare una guida per la protesi definitiva, una “prova generale” grazie alla quale si possono fare correzioni e miglioramenti;
– concedere una normalità pressoché totale al paziente.


Possiamo trovare due diversi tipi di provvisorio:

1) il provvisorio pre-limatura: la procedura per limare i denti si esegue in modalità di anestesia locale, quindi il paziente non avverte né dolore né altri fastidi. Prima di applicare il calco con il quale l’odontotecnico realizzerà i denti provvisori, il dentista si preoccuperà della disinfettazione e della sterilizzazione. In seguito si procederà con un’ulteriore disinfettazione per pulire i monconi e si installerà la protesi provvisoria con un cemento a tenuta media;

2) il secondo provvisorio: usato per un periodo di tempo dai sei mesi ad un anno, contiene al suo interno una struttura di rinforzo che può essere in fibra di vetro o una struttura metallica.

Quanto può durare?

Anche se non esiste un tempo stabilito uguale per tutti i pazienti (è il medico, infatti, a stabilire per quanto tempo portarlo) non può durare a lungo perché:
• è realizzato con una resina, pertanto non possiede i requisiti qualitativi, in termini di materiale e spessore, necessari per un’installazione resistente nel tempo;
• è una soluzione temporanea pensata per non lasciare il paziente senza denti, per renderlo capace di masticare e di parlare, mentre aspetta l’appuntamento per il definitivo.

Cosa è importante sapere?

Al paziente portatore di un provvisorio quello che viene richiesto è la massima pulizia nell’igiene domiciliare e di non masticare chewing gum perché sono la causa primaria del distaccamento del provvisorio stesso che si attacca alla resina.

Nell’arco della mia carriera lavorativa ho incontrato tanti casi di dottori che non si curavano di mettere il provvisorio al paziente, quando invece è fondamentale. Informarsi sul lavoro che si dovrà fare, il perché e le modalità con le quali verrà realizzato è quindi di vitale importanza!

 

La tua protesi o il tuo provvisorio ti danno fastidio? Prenota una consulenza, ti aiuterò a comprendere cosa puoi fare per trovare un rimedio e tornare a sorridere liberamente!

 

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